COLLINGWOOD, Robin George
Filosofo, storico e archeologo inglese, nato nel 1889, morto nel 1943. Studiò nel University College di Oxford, fu fellow del Pembroke College dal 1912 al 1934, fellow del Magdalen College e professore di filosofia metafisica nella medesima università dal 1934 al 1941.
Addestrato alla ricerca storico-archeologica da F. Haverfield, il C. lavorò costantemente alla storia della Britannia Romana, raccogliendone le iscrizioni, contribuendo allo scavo e all'analisi dei monumenti archeologici e infine scrivendo le opere riassuntive più accreditate sull'argomento: The Archeology of Roman Britain, Londra 1930; Roman Britain, Oxford 1936 (2a ed. 1937); capitoli nell'Economic Survey of Ancient Rome, vol. III, e nella Cambridge Ancient History, voll. XI e XII. L'interesse alla ricerca storica fu in lui subordinato alla filosofia del metodo storico in diretto contrasto con il "realismo" prevalente a Oxford. Amico e traduttore di B. Croce, ne ripensò con indipendenza lo storicismo e, dopo un giovanile volume su Religion and Philosophy (Londra 1916), propose a distanza di anni tre varianti della teoria crociana dei distinti in Speculum Mentis (Oxford 1924), in An Essay on Philosophical Method (ivi, 1933) e nelle lezioni, pubblicate postume, su The Idea of Nature e su The Idea of History (ivi 1946), mentre i Principles of Art (ivi 1937) elaborano più particolarmente singoli punti della teoria: il volume più originale è forse quello sulla filosofia della natura. Nell'ultima fase il C. si andò volgendo sempre più nella direzione di uno scetticismo in cui la metafisica diventa la scienza dei presupposti assoluti che caratterizzano ciascun periodo storico (An Essay on Metaphysics, ivi 1940). Le preoccupazioni morali e politiche si fecero più intense come si vede nel New Leviathan (ivi 1942), filosofia del liberalismo fondata su una teoria generale della mente umana, e nell'Autobiography (ivi 1939), che contiene importanti discussioni di metodo storico.
Bibl.: Proceed. Brit. Acad., XXIX, 1943, p. 463 segg.; T. M. Knox, pref. a The Idea of History, 1946; B. Croce, in Quad. della Critica, 1946, p. 60.