ROCABERTI de Perelada, Juan Tomás de
Nato a Perelada in Catalogna verso il 1624, morto a Madrid il 13 giugno 1699. Si fece domenicano, studiò nell'università di Valenza passando per tutti i gradi scolastici sino alla cattedra perpetua. Nel 1664 divenne provinciale del suo ordine nell'Aragona, e nel capitolo generale dell'ordine tenuto a Roma nel 1670 fu eletto maestro generale. Da Carlo II re di Spagna fu nominato arcivescovo di Valenza e confermato da Clemente X il 15 agosto 1676; perciò, lasciato l'anno seguente l'ufficio di maestro generale, si applicò al governo della sua diocesi. Due volte governò il regno di Valenza come viceré, e nel 1695 fu anche inquisitore generale nella Spagna. Scrisse un libro apologetico De Romani Pontificis Honorii I invicta in fide constantia (Valenza 1691), che è come un'introduzione all'opera sua De Romani Pontificis auctoritate (Valenza 1691-94, voll. 3 in-folio). Quest'opera, che fu accolta con favore in Spagna e in Italia, dispiacque in Francia dove fu proibito di introdurla e di ritenerla. Pubblicò inoltre la Bibliotheca maxima pontificia (Roma 1695-1699, in voll. 21), dove raccolse i migliori trattati canonici e teologici fino allora scritti sulla Sede Romana, sul suo primato e sulla sua autorità. Curò inoltre l'edizione di alcune opere di domenicani.
Bibl.: H. Hurter, Nomenclator literarius, IV, Innsbruck 1910, p. 375 segg.; I. Taurisano, Hierarchia Ordinis Praedicatorum, Roma 1916, p. 13.