ROCCELLA Ionica (A. T., 27-28,29)
Grosso centro costiero della Calabria ionica in provincia di Reggio, con un nucleo più antico, diruto e quasi disabitato, ma conservante ancora qualche traccia di aspetto monumentale in resti di mura, chiese e palazzi, su una piccola pittoresca altura dai fianchi dirupati, e uno ampio e quasi intieramente moderno nella breve pianura costiera sottostante, accresciutosi specialmente dopo il 1871 (anno in cui giunse a Roccella la ferrovia ionica, da Reggio) e divenuto centro notevole di produzione agricola (agrumi, olio, vini, ecc.) con relativo traffico. Roccella è anche centro peschereccio notevole e la sua stazione ferroviaria è la più importante fra Catanzaro Marina e Reggio. La forte malaricità del territorio comunale (41,06 kmq.) rese sempre accentrata la popolazione che dai 5555 ab. del 1871 e dai 6338 del 1901 salì a 7468 nel 1931.
Roccella, la cui esistenza è già accertata in età normanna, fu in età aragonese e seguente feudo dei Caraffa, che la tennero con titolo di principato, tuttora esistente.