LURAGO, Rocco
Architetto, oriundo di Pelsopra, operò a Genova e vi morì nel 1590. Edificò per Niccolò Grimaldi il palazzo detto poi Tursi (cominciato nel 1568) ora del comune (via Garibaldi), nel quale risolvette il problema di costruire contro una montagna in modo poi ripetutamente imitato (palazzo dell'università, ospedale di Pammatone), cioè innalzando il cortile sopra il piano stradale, e poi svolgendo nel muro di fondo del cortile stesso le scale che portano al piano superiore. Della chiesa di S. Pietro di Banchi (1881) non pare che abbia dato propriamente il modello; ma risulta che egli fornì gran parte della pietra lavorata per l'esterno, con tutta probabilità contribuendo anche allo sviluppo del progetto. Si è fatto il suo nome a proposito della Loggia dei Banchi (l'antica Borsa dei mercanti); ma senza base documentale. Soprani gli attribuisce anche la chiesa e il convento dei domenicani a Boscomarengo, fatti edificare da Pio V.
Bibl.: B. C. R., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929 (con bibl.). Inoltre: L. A. Cervetto, Genova e l'Immacolata, Genova 1904, p. 47; M. Labò, I palazzi municipali di Strada Nuova, in Boll. del comune di Genova, II (1922), n. 7.