ROCHEFORT (A. T., 35-36)
Città della Francia occidentale, capoluogo di circondario del dipartimento della Charente Inferiore con 26.452 ab. (1931), situata sulla riva destra della Charente a 18 km. dalla foce del fiume. Ha vie larghe e regolari, spesso fiancheggiate da alberi, e assai linde; e la circondano antiche mura fortificate. È sede di sottoprefettura e di prefettura marittima, di tribunale di prima istanza e di commercio: ha scuole primarie e secondarie. Tutta la sua importanza è dovuta ai due porti, militare e di commercio. Il primo, che racchiude anche un arsenale e un museo marittimo, si stende per circa 3 km. lungo le acque limacciose della Charente, il secondo consta di tre bacini. Le sue industrie comprendono, oltre ai cantieri di costruzioni navali, fabbriche di laterizî, di calce, di candele, di conserve alimentari, segherie, fonderie. Il commercio più attivo è quello del legname proveniente dal nord, del carbone, delle granaglie, dell'acquavite. Per le comunicazioni è servita dalla linea dello stato Parigi-Nantes-Bordeaux, e da varie linee secondarie.
Le prime notizie della città risalgono al sec. XI. Nel 1307 fu annessa alla corona da Filippo il Bello, quindi passò alternativamente dai re di Francia a quelli d'Inghilterra. Colbert riunì definitivamente questa città alla corona e ideò di costruirvi il porto militare che fu iniziato nel 1666 e compiuto in due anni, dando alla città un notevole impulso. Nel 1674 fu circondata di mura e nel 1681 vi fu impiantata una scuola navale. Sotto Luigi XV l'attività di Rochefort fu diretta verso le imprese commerciali, ma il porto militare conservò sempre la sua importanza, che anzi s'accrebbe durante la rivoluzione.