ROCHESTER (A. T., 130-131)
Città dello stato di New York (Stati Uniti), capoluogo della Monroe County, a 155 m. s. m.; sorge sul fiume Genesee, a breve distanza dallo sbocco di questo nel lago Ontario. La città è servita da grandi vie d'acqua, che hanno molto influito sul suo sviluppo; nata al principio del secolo scorso (nel 1815 contava solo 331 abitanti), essa si è andata sviluppando su entrambe le sponde del Genesee, che forma entro i limiti dell'abitato pittoresche cascate (Upper e Lower Falls), estendendosi su un piano ondulato, potentemente interessato dal fenomeno glaciale, cosparso di laghi. Attraversa la città, da occidente a oriente, il vecchio canale Erie (1825), che fu per lungo tempo l'arteria principale del traffico dai Grandi Laghi a New York, cui è succeduto alla fine del secolo scorso il Barge Canal, che corre circa 5 km. a sud del precedente (all'incrocio col fiume Genesee è sorto un comodo porto). Il piano regolatore presenta nel nucleo più antico la tipica forma a raggiera. La città ha un clima continentale con una temperatura media annua di 8°,3; gl'inverni sono freddi (in gennaio −4°,5), le estati calde (in luglio 21°,6), con scarti enormi fra minimi e massimi assoluti (−24°,5; 37°,2); abbondantissima la nevosità (mm. 2210), con i massimi in gennaio e febbraio; le precipitazioni si aggirano sugli 862 mm. annui, distribuiti in ogni mese dell'anno; prevalgono i venti di SO.
Lo sviluppo demografico è stato molto notevole: il centro da 331 abitanti nel 1815 è salito a 9207 nel 1830, a 36.403 nel 1850, a 89.366 nel 1880, a 162.608 nel 1900, a 218.149 nel 1910, a 295.750 nel 1920, a 328.132 nel 1930 (numerose aggregazioni di centri vicini), venendo così a occupare il 3° posto fra le grandi città dello stato di New York (dopo New York e Buffalo) e il 22° fra le grandi città della Confederazione.
Nel 1930 la composizione etnica era la seguente: Bianchi indigeni 76,4%; Bianchi nati all'estero 22,8%; Negri e altri 0,8%. Dei Bianchi nati all'estero (74.696 individui), i nuclei più importanti erano offerti da Italiani (23.935), Tedeschi (10.287), Canadesi (10.113), Inglesi, Scozzesi, Gallesi e Irlandesi del Nord (8288), Polacchi (5878), ecc.
La citta ha enorme importanza industriale e commerciale: nel 1930 erano occupate nelle varie attività 144.855 persone, di cui il 44% nell'artigianato e nell'industria, il 22,2% nel commercio e nei trasporti. La grande industria occupava 39.108 operai nel 1909; 63.792 nel 1919; 58.448 nel 1929. La prima attività sviluppatasi fu quella molitoria, favorita dagli abbondanti raccolti granarî della regione e dalla presenza delle cascate del fiume, decaduta poi in seguito allo spostamento della granicoltura nelle immense pianure dell'ovest. Attualmente Rochester ha grande importanza per l'industria del vestiario (10.647 operai nel 1929), del calzaturificio (cuoi e gomme) con 4390 operai nel 1929, del materiale elettrico (5180 operai), per le fonderie e le industrie siderurgiche (circa 3300 operai), ma soprattutto per la fabbricazione degli strumenti ottici e fotografici (circa 4000 operai) per cui gode fama internazionale (ha sede in Rochester la famosa casa Kodak). La città è servita da numerose linee ferroviarie, da tronchi elettrici interurbani, da linee di navigazione che la congiungono con numerosi centri lacustri e fluviali canadesi da navi traghetto per Coburg (Canada); è un attivo porto di carico per il carbone; è centro aviatorio importante con le linee aeree della società American Airways; infine è sede di numerosi istituti d'istruzione superiore, fra cui da ricordare la University of Rochester, fondata nel 1850, nella sezione orientale della città, con 387 insegnanti e 1646 studenti nel 1932; il Rochester Theological Seminary (1850); il Saint Bernard's Theological Seminary (1893), il Nazareth College (1924), la Eastman School of Music (1918), il Rochester Athenaeum and Mechanics Institute (1885) con oltre 2000 studenti, gli Eastman Kodak Research Laboratories (1912): la città conta inoltre numerosissime biblioteche, musei, associazioni culturali e scientifiche fra cui la Rochester Academy of Science (1881).
Monumenti. - Rochester si distingue tra le città americane per le sue bellezze naturali: i parchi Durand-Eastman e Genesee Valley contengono molti bei punti panoramici sullo scenario del fiume che attraversa la città in una gola profonda. Alcuni edifici ecclesiastici moderni hanno carattere artistico; ricordiamo la cattedrale di S. Patrizio. La stazione della New York Central Railroad, disegnata da C. F. Bragdon, ha nobili proporzioni. La Memorial Art Gallery dell'università, con un bel portico palladiano, va sempre più accresccndo la sua raccolta di dipinti. L' Eastman Theatre and School of Music, costruito da Gordon e Kaelber, assistiti dai consigli di McKim, Mead e White, è lussuoso e pieno di colori: l'auditorio principale, in stile del Rinascimento, ha decorazioni murali di Ezra Winter e Barry Faulkner. Il Rochester Theatre è ritenuto ottimo per l'architettura e per la praticità degl'impianti.
Bibl.: H. L. Fairchild, The geological history of Rochester, N. Y., in Proceedings of the Rochester Academy of Science, 1894; O. Parker, Climatology of Rochester, ibid., 1900; H. L. Fairchild, Cyclonic storms and Rochester weather, ibid., 1906; A. W. Giles, Eskers in vicinity of R., ibid., 1918; E. A. Fisher, History and engineering of Rochester's water supply in its first Century, ibid., 1932; M. S. Baxter, Th. P. Maloy, Arboriculture at R., N. Y., ibid., 1932.