ROCHESTER (A. T., 47-48)
Città dell'Inghilterra nella contea di Kent, 48 km. a SE. di Londra, con 31.196 ab. (1931); sorta all'inizio dell'estuario del Medway, nel luogo che comandava l'accesso a Londra della via romana proveniente dalla costa del Kent, si è sviluppata sulla riva destra del fiume ai piedi di un'altura rocciosa su cui, ancor oggi, s'innalzano i resti del castello normanno (sec. XI). Possiede notevoli edifici tra i quali si ricordano la cattedrale, il palazzo municipale (1687), l'East Gate House del sec. XVI, l'ospedale Richard Watt, fondato nel 1574. Numerosi sono inoltre gl'istituti di istruzione, alcuni dei quali di antica data: così la Grammar School, risalente al 1544, la scuola Williamson (1704), ecc. Un ponte di ferro unisce la città al sobborgo di Strood situato sulla riva sinistra del Medway. Importante mercato del carbone, ha inoltre varie industrie che riguardano la costruzione di battelli, l'ostreicoltura, la fabbricazione di macchine agricole e rulli stradali, l'industria libraria, ecc. Rochester forma con Chatham e Gillingham, situate a E., sempre sulla destra del fiume, un unico agglomerato che viene indicato col nome di Hundred of Hoo o di Medway Boroughs e comprende complessivamente una popolazione di circa 130.000 abitanti.
Monumenti. - La prima cattedrale venne costruita circa il 604; nel 1082 s'incominciò a ricostruirla. A questo periodo appartengono la massiccia torre settentrionale, la navata a otto campate, il coro, nonché la cripta; tutte di stile romanico primitivo. Di epoca posteriore e di disegno più progredito, la facciata occidentale con due torri è considerata uno dei più belli esemplari superstiti di stile romanico ornato: ha il portale e il timpano adorni di complicate sculture, affini a quelle romaniche francesi. Verso la fine del secolo XII molte parti furono ricostruite in stile gotico primitivo: il coro con le sue navatelle e i transetti furono completati in base a una pianta più ampia e in uno stile più ricco e venne in parte rifatta anche la primitiva navata del sec. XI. Ultime aggiunte furono la cappella della Vergine e la grande finestra occidentale, entrambe in tardo stile gotico. Nell'interno notevoli l'ampia cripta romanica e il portale gotico (sec. XIV), adorno di sculture, che immette nella sala capitolare, in cui restano tracce di pitture murali.
Del castello, iniziato verso la fine del sec. XI, rimane soltanto il mastio, costruito dall'arcivescovo William of Corbeil, costruzione massiccia, quadrata, ch'è uno dei più belli esemplari di architettura romanica militare in Inghilterra.
Bibl.: R. Rawlinson, History and antiquities of Cathedral Church of Rochester, Londra 1717; G. H. Palmer, The Cathedral Church f Rochester, ivi 1897; F. F. Smith, A History of Rochester, Londra 1928.