Malinovskij, Rodion Jakovlevic
Maresciallo sovietico (Odessa 1898-Mosca 1967). Partecipò volontario alla Prima guerra mondiale. Allo scoppio della Rivoluzione russa si trovava in Francia con il corpo di spedizione russa e dai compagni fu nominato presidente del consiglio dei soldati del suo reggimento; fu però internato dalle autorità francesi. Arruolatosi nella Legione straniera francese combatté in Piccardia. Nel 1919 riuscì a tornare a Vladivostok e si arruolò nell’Armata rossa, dove percorse tutta la carriera fino al grado (1941) di comandante di corpo d’armata in Bessarabia; qui oppose una tenace resistenza alle truppe tedesche di von Kleist. Nel 1942 comandò un’armata di siberiani alla difesa di Stalingrado. Nel febbr. 1943 comandò il corpo di truppe che operava sul Don; nel 1944 fu promosso maresciallo. Nel 1944 si trovò in Ucraina e in settembre firmò a Mosca l’armistizio con la Romania. Nell’apr. 1945 penetrò in Moravia e partecipò alla conquista di Vienna. Nel 1945-46 comandò le forze sovietiche in Manciuria; fu poi ministro della Difesa (1957-67). È stato insignito del titolo di «Eroe dell’Unione Sovietica».