MALINOVSKIJ, Rodion Jakovlevič
Maresciallo dell'Unione sovietica, nato a Odessa nel 1898, da famiglia di contadini e pastori. Partecipò volontario alla prima Guerra mondiale. Allo scoppio della rivoluzione russa si trovava in Francia con il corpo di spedizione russa e dai compagni fu nominato presidente del Consiglio dei soldati del suo reggimento. Ma fu internato dalle autorità francesi. Arruolatosi nella Legione straniera francese combatté in Piccardia. Nel 1919, riuscì a tornare a Vladivostok e si arruolò nell'armata rossa dove percorse tutta la carriera fino al grado (1941) di comandante di corpo d'armata in Bessarabia, dove oppose tenace resistenza alle truppe tedesche di von Kleist. Nel 1942 comandò un'armata di siberiani alla difesa di Stalingrado. Nel febbraio 1943 comandò il corpo di truppe che operava sul Don; nel settembre 1944 fu promosso maresciallo. Nel 1944 si trovò in Ucraina e nel settembre firmò a Mosca l'armistizio con la Romania. Nell'aprile 1945 penetrò in Moravia e partecipò alla conquista di Vienna. Nel 1945-46 comandò le forze sovietiche in Manciuria. È insignito del titolo di "Eroe dell'Unione Sovietica".