Benini, Rodolfo
Statistico ed economista (Cremona 1862 - Roma 1956). Professore nelle Università di Bari, Perugia, Pavia e Roma tra il 1908 e il 1935, fu socio nazionale dei Lincei (1921) e accademico d’Italia (1932). Partendo da applicazioni demografiche ed economiche, riuscì a fare della statistica una disciplina autonoma e organica, arricchendola anche di strumenti metodologici di perenne validità (indici di attrazione, scomposizione di serie con termini raggruppati, legge dei patrimoni ecc., quest’ultima una rielaborazione della curva della distribuzione dei redditi in precedenza studiata da V. Pareto). Sistemazione della materia e contributi a singoli problemi caratterizzarono anche il suo apporto alla demografia. Fra le sue opere: Principi di demografia (1901), Principi di statistica metodologica (1905), Lezioni di economia politica (1936).