Goclenio, Rodolfo (ted. Rudolph Gockel, latinizz. Goclenius)
(ted. Rudolph Göckel, latinizz. Goclenius) Filosofo (Corbach 1547 - Marburgo 1628). Insegnò dal 1581 nell’univ. di Marburgo. Incline a un conciliante eclettismo, fu aristotelico ma non senza simpatie per il platonismo, e nella polemica che imperversava a quel tempo tra seguaci e avversari di Pietro Ramo prese posto nella schiera intermedia dei cosiddetti semiramisti. Ebbe enorme fama, ma l’unico documento della sua originalità speculativa è forse quel nuovo tipo di sorite (cosiddetto sorites goclenianus) che appare nell’Isagoge in Organon Aristotelis (1598); si tratta di una forma progressiva del sillogismo composto di più di due premesse, inversa alla forma regressiva di Aristotele, in cui la premessa contiene il predicato della conclusione, l’ultima premessa contiene il soggetto (C è D, B è C, A è B, dunque A è D). Da ricordare inoltre: Ψυχολογία, hoc est de hominis perfectione (1590); Lexicon philosophicum, quo tamquam clave philosophiae fores aperiuntur (1613).