ROGERIO (Rogerius magister) arcivescovo di Spalato
Nacque fra il 1201 e il 1205, probabilmente nella città di Torre Maggiore nelle Puglie. Trascorse vari anni alla corte papale, poi divenne cappellano del cardinale Giacomo Pecorari, al cui seguito nel 1232 andò in Ungheria e negli anni seguenti compì lunghi viaggi in Lombardia e nei paesi occidentali. Come arcivescovo di Várad (Varadino), nel 1241, dimorando in Ungheria, cadde nelle mani dei Tatari. Nel 1243 ottenne l'arcidiaconato di Sopron. Nel 1249 era già cappellano del cardinale Giovanni Toletano. Creato arcivescovo di Spalato nel 1249, ivi morì il 14 aprile 1266. Il suo Carmen miserabile, che lo presenta come scrittore dotato d'acuto spirito d'osservazione, è la fonte più importante di notizie sull'irruzione dei Tatari nell'Ungheria negli anni 1241-42.
Bibl.: T. Turchányi, Rogerius mester "Siralmas éneke" a tatárjárásról (Il "Carmen miserabile" del magister R. sull'irruzione dei Tatari), in Századok (Secoli), 1903.