ROGNA delle piante
Gruppo di malattie, prodotte da parassiti diversi, così raggruppate per le analoghe manifestazioni esteriori, che sono tumoretti piccoli o mediocri, isolati o ravvicinatì e confluenti in gran numero in modo da formare escrescenze irregolari, che dànno agli organi malati un aspetto caratteristico e deforme. Tali tumori sono formazioni iperplastiche del gruppo delle eteroplasie, dovute all'eccitazione del parassita sui tessuti dell'ospite. Le rogne sono causate sia da batteri sia da funghi parassiti e colpiscono quasi tutti gli organi vegetali. Più comuni e più interessanti dal lato pratico sono i casi di rogna da batterî, tra cui i seguenti.
La rogna dell'olivo, causata da Pseudomonas Savastanoi E. F. S., attacca rami, foglie, radici, e più di rado gemme, fiori e frutti; i tumoretti sono dapprima verdi, carnosi e lisci, poi legnosi, scuri e screpolati, formati da tessuti legnosi e corticali, nei quali delle lacune lisigeniche sono ripiene di zooglee di batterî. I tumori sono ora isolati ora raggruppati o disposti in serie longitudinali, e in questo caso sono dovuti a germi che vengono trasportati passivamente nei vasi del legno. La penetrazione del parassita è favorita da lesioni ed in specie dai colpi di grandine; la diffusione è anche favorita dall'uomo, quando usa per le potature ferri infetti. La rogna dell'oleandro è molto simile per manifestazioni alla precedente, ed è causata da P. eavastanoi E. F. S. var. nerii C. O. Smith.
La rogna della vite, dovuta a Bacillus ampelosporae Trev., colpisce le radici, i fusti ed i rami e si manifesta con tumoretti numerosi ed aggregati, che si formano al disotto della scorza, che poi spaccano; anche queste formazioni rognose dapprima sono verdi e tenere, poi lignificano, imbruniscono e si disquamano. I batterî sono localizzati in lacune lisigeniche. Tra le rogne da funghi, importante è la rogna nera della patata prodotta dal Ficomicete Synchytrium endobioticum (Schilb.) Perc. Sono colpiti la parte aerea, ma più di frequente i tuberi, su cui si producono numerosi tubercoli, come grani di pepe, che si riuniscono a formare grosse escrescenze dapprima bianche sui tuberi e verdi sulle parti aeree, poi brune, molli e marcescibili. Produce gravissimi danni, ma è finora sconosciuta in Italia. Altre rogne da funghi, meno importanti, sono la rogna dei rami di susino e di ciliegio prodotta dall'Ascomicete Plowrightia morbosa (Schw.) Sacc. e quella dei frutti d'albicocco dovuta al Deuteromicete Phyllosticta vindobonensis Thümen.