Uomo politico francese (Thizy 1734 - Bourg-Beaudouin, Rouen, 1793); ispettore generale delle manifatture di Lione (1784), economista, filosofo e filantropo, collaboratore di varie pubblicazioni scientifiche, fu avviato alla vita politica dalla moglie; nel gabinetto girondino del 23 marzo 1792 fu ministro dell'Interno. Nell'urto tra le due opposte fazioni della Gironda e della Montagna, si schierò con la prima; liberista in economia, si oppose agli eccessi della centralizzazione ed evolvette rapidamente verso posizioni conservatrici. Dimessosi (22 genn. 1793), fuggì in Normandia, dove, avendo saputo dell'esecuzione della moglie, si uccise.