Rolle
Rolle Michel (Ambert, Alvernia, 1652 - Parigi 1719) matematico francese. Impiegato in diversi studi legali, nel 1675 si trasferì a Parigi. Approfondì l’algebra da autodidatta, raggiungendo un livello tale da permettergli di risolvere, già nel 1682, il problema di → Ozanam, dal nome del matematico francese J. Ozanam, che consisteva nel trovare quattro numeri tali che la differenza di due qualunque di essi fosse un quadrato perfetto e la somma di due qualunque dei primi tre fosse anch’essa un quadrato perfetto. Il successo valse a Rolle un impiego importante nel ministero della guerra francese e l’ingresso, nel 1685, all’Accademia delle scienze, in qualità di matematico stimato, anche se critico e polemico. Nella sua opera più importante, il Traité d’algèbre, ou Principes generaux pour resoudre les questions mathématiques (1690, Trattato di algebra, o Principi generali per risolvere i problemi matematici), dedicata alla teoria delle equazioni, compare per la prima volta la notazione algebrica oggi adottata per indicare i radicali; inoltre vi sono presentate tecniche per la risoluzione delle equazioni diofantee e viene introdotta, per le funzioni polinomiali, un’entità analoga alla derivata di una funzione, da Rolle definita cascata. Tra le proprietà descritte per questa nuova entità, il trattato considera anche quella che nel 1841 sarebbe stata da altri estesa a tutte le funzioni (non solo a quelle polinomiali) e denominata teorema di → Rolle. Nel 1700 presentò all’Accademia una memoria in cui criticava il calcolo degli infinitesimi esposto nel trattato di G. de L’Hôpital, ritenendolo nient’altro che un insieme di errori ingegnosi; a sostegno di questa sua tesi portava esempi di funzioni irrazionali, alle quali sembravano inapplicabili le ordinarie regole di differenziazione.