JAKOBSON, Roman
Filologo, linguista e critico letterario, nato a Mosca l'11 ottobre 1896. Studiò a Mosca all'Istituto di lingue orientali e all'università, e a Mosca fondò, giovanissimo, insieme con V. B. Šklovskij e J. Tynjanov, la scuola formalista di critica letteraria. Passò poi in Cecoslovacchia, dove fu uno dei fondatori (con N. S. Trubeckoj e V. Mathesius) del Circolo linguistico di Praga. Dal 1933 fino al 1939 insegnò all'università di Bruna. Dopo alcuni anni di soggiorno e insegnamento nei paesi scandinavi (Copenaghen, Oslo, Upsala), è dal 1942 professore a New York, all'École Libre des Hautes Études e alla Columbia University.
I campi principali della ricca e varia attività letteraria e scientifica di J. sono la letteratura russa: Noveišaja russkaja poezija (in russo, Moderna poesia russa, Praga 1921); la letteratura cèca: Staročeské skladby o smrti (in cèco, Componimenti cèchi antichi sulla morte, Praga 1926); Nejstarší české písně duchovní (in cèco, Le più antiche poesie spirituali cèche, Praga 1929); la metrica slava: O češskom stiche v sopostavljenii s russkim (in russo, Il verso cèco in comparazione a quello russo, Berlino 1923); la linguistica slava: Remarques sur l'évolution phonologique du russe, Praga 1929; K charakteristike evrazijskogo jazykovogo sojuza (in russo, Contributi alla caratterizzazione della compagine linguistica dell'Eurasia, Parigi 1931); la fonetica (Kindersprache, Aphasie und allgemeine Lautgesetze, Upsala, 1941). L'opera più recente, La geste du Prince Igor (in collab. con H. Grégoire e M. Szeftel, New York 1948), è dedicata alla difesa dell'autenticità di questo antico poema russo.