Scrittrice italiana (n. Roma 1965). Scoperta dallo scrittore G. Manganelli, nel 1990 ha esordito con la raccolta di racconti Il gambero blu. Negli anni successivi ha alternato alla carriera letteraria (dando alle stampe testi come Il baleniere delle montagne nel 1993, Alle case venie nel 1997 e La donna delle Azzorre nel 2001) l’insegnamento del francese in alcuni istituti romani. Traduttrice e collaboratrice de L’Unità, Il Messaggero e La Stampa, nel 2004 ha fondato la casa editrice Cavallo di Ferro (specializzata nella promozione di scrittori lusitani) per poi abbandonare la docenza e dedicarsi completamente alla letteratura. Con uno stile classico-barocco e surreale insieme, P. è considerata una delle più influenti scrittrici contemporanee (ha vinto premi quali il Mondello e il Grinzane Cavour) ed è autrice dei fortunati Ovunque io sia (2008), Tutta la vita (2011), Figli dello stesso padre (2013, finalista al premio Strega), Giorni di spasimato amore (2014), Le serenate del Ciclone (2015, Premio SuperMondello 2016), Il mio cane del Klondike (2017), il racconto per ragazzi Devo scegliere chi sognerà per me (2018), Pranzi di famiglia (2019), Figlio del lupo (2020), Cuore di furia (2020), La rappresentazione (2021), Mostruosa maternità (2022) e Rubare la notte (2023, finalista al Premio Strega).