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romanzo

di Maurizio Dardano - Enciclopedia Dantesca (1970)
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romanzo

Maurizio Dardano

Ha un'unica occorrenza, nel celebre passo in cui a proposito di Arnaldo Daniello si dice: Versi d'amore e prose di romanzi / soverchiò tutti (Pg XXVI 118). Per il significato dell'espressione prose di romanzi, v. PROSA.

In latino gli aggettivi con terminazione -anicus sembra che fossero riferiti a oggetti di foggia o fabbricazione peculiari di un luogo determinato, come dire " alla foggia di ". Accanto al termine Romania, che nel mondo occidentale indica l'insieme dei parlanti il latino (il termine è attestato per la prima volta in Paolo Orosio, ma doveva essere diffuso già da tempo nel parlato), si pone romanicus, parallelamente alla coppia Roma-romanus.

Per analogia con l'avverbio romane si ebbe poi romanice. Mentre romane loqui equivale a latine loqui, romanice parabolare acquista il significato di " parlare come gli abitanti della Romania ". Questo romanice, ridotto per sincope a romance, serve a indicare le nuove lingue derivate dal latino: cfr. le denominazioni dei dialetti retoromanzi della Svizzera rumantsch, romontsch, il francese antico romanz, il provenzale antico romans, lo spagnolo antico romanz, romance (tramite il francese o il provenzale). Dal francese derivò l'italiano ‛ romanzo ', che in un primo tempo ha soltanto il significato di " componimento in volgare ".

Vocabolario
romanżo²
romanzo2 romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col...
romanzo-confessione
romanzo-confessione loc. s.le m. Romanzo che contiene notizie, rivelazioni, confessioni mai rese note prima della sua pubblicazione. ◆ [tit.] Perduto nel tunnel della violenza politica / Ristampato «L’ultimo sparo», il romanzo-confessione...
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