Romero y Galdamez, Oscar Arnulfo, santo. - Ecclesiastico salvadoregno (Ciudad Barrios, San Miguel, 1917 - San Salvador 1980). Conseguita la licenza in Teologia presso l'Università Gregoriana, è stato ordinato sacerdote nell’aprile 1942; rettore del seminario interdiocesano di San Salvador, è stato poi segretario generale della Conferenza Episcopale e segretario esecutivo del Consiglio episcopale dell'America Centrale e del Panama, quindi, nel 1970, vescovo titolare di Tambee e ausiliare di mons. L. Chávez y González. Arcivescovo di San Salvador dal 1977, in un Paese dilaniato dalla guerra civile e dalla violenza repressione dell'estrema destra paramilitare, ha condotto strenue battaglie per la difesa dei diritti umani, denunciando ripetutamente il sistema di connivenze tra le istituzioni e la stessa corte suprema. Candidato al Premio Nobel 1979 dal Parlamento britannico, il 24 marzo 1980, mentre celebrava la messa nell'ospedale della Divina Provvidenza di San Salvador, è stato assassinato su mandato del leader del partito conservatore Alleanza repubblicana nazionalista; contro l’ex capitano dell’esercito Á.R. Saravia Merino, sicario e unico imputato nel processo iniziato nel 1987 e interrotto nel 1993 grazie a una legge sull’amnistia, nel 2018 è stato emesso un ordine di arresto internazionale. Nel 1990 è stata avviata la causa per la beatificazione del religioso, che ha seguito un iter complesso; papa Francesco ha riconosciuto nel febbraio 2015 il martirio di Romero, proclamandolo beato il 23 maggio 2015 e santo il 14 ottobre 2018. Festa, 24 marzo.