Forma musicale profana, derivata dal responsorio liturgico, propria del Medioevo francese, trattata prima monodicamente (dai trovieri nel 13° sec.), poi polifonicamente (sino al 15° sec.). Caratterizzato dal costante riapparire di un refrain e da testi di contenuto amoroso, passò gradualmente dal genere cantato-danzato al canto puro, al canto accompagnato. Componente delle suite francesi (ordres) per clavicembalo o per gruppi strumentali, segue lo schema ABACAD..., dove A sta per refrain e le altre lettere indicano i couplets. Con questa forma presenta qualche analogia il rondò della sonata classica.