Militare, uomo politico e scrittore spagnolo (Caracas 1808 - Madrid 1886). Deputato dal 1838, governatore della Murcia (1843), ministro del Commercio, dell'Istruzione e dei Lavori pubblici (1847), ambasciatore in Portogallo, senatore (1849). Dopo la rivoluzione del 1854 fu deputato alla Costituente. Influente anche durante il regno di Amedeo di Savoia (1870) e di Alfonso XII (1874), fu nominato senatore a vita (1877). Della sua attività di scrittore si ricordano, oltre alla commedia giovanile in versi Ni el tío ni el sobrino (1834), scritta in collaborazione con J. de Espronceda, alcuni romanzi a sfondo simbolico (El diablo las carga, 1840; El doctor Lañuela, 1863), sonetti e romances. Scrisse inoltre il prologo a El diablo mundo di Espronceda.