Scrittrice spagnola (n. Barcellona 1933). Ultimati gli studi in Lettere e Filosofia, ha lavorato per la Seix Barral (1964-70) prima di fondare la propria casa editrice (La Gaya Ciencia) e due riviste a essa collegate (Arquitecturas Bis e Cuadernos de la Gaya Ciencia). Dopo aver pubblicato il suo primo saggio (Ginebra, 1987), nel 1991 ha esordito nella narrativa con Memoria de Almator, il primo di una serie di romanzi tutti molto apprezzati da critica e lettori. Si ricordano anche Azul (che le è valso il Premio Nadal nel 1994), Viaje a la luz del Cham (1995), Luna Lunera (1999) e La canción de Dorotea (2001). Direttrice della Biblioteca Nazionale spagnola dal 2004 al 2007 e vincitrice di numerosi premi letterari, nel 2011 ha pubblicato La desgracia de ser mujer.