LEHMANN, Rosamond Nina
(App. II, II, p. 186)
Scrittrice inglese, nata a Bourne End (Buckinghamshire) il 3 febbraio 1901, morta a Londra il 12 marzo 1990.
Dopo la pubblicazione di The echoing grove (1953; trad. it., Quando sarà l'ora, 1958), un romanzo affascinante e complesso incentrato sui temi della vita in comune e dell'adulterio, scritto sulla scia delle opere precedenti, la L. si è ritirata dalla scena letteraria. Uniche eccezioni, a parte alcune traduzioni da Lemarchand e Cocteau, i romanzi The swan in the evening: fragments of an inner life (1967) − breve, toccante testamento autobiografico nel quale, oltre ai ricordi dell'infanzia, vengono descritti le reazioni e i travagli interiori conseguenti alla morte della figlia Sally, cui è legato anche l'epistolario con C. Sardys (Letters from our daughters, 1972) −, The sea-grape tree (1976) e The awakening letters (1978). Pagine di diario e ricordi compongono Rosamond Lehmann Album (1985).
Bibl.: R.A. Scott-James, Fifty years of English literature 1900-1950, Londra 1951; M.T. Gustafson, Lehman: a bibliography, in Twentieth Century Literature, 4 (1959); D.E. Le Stourgeon, R. Lehman, Londra 1965; W. Dorosz, Vision and human relationships in the novels of R. Lehman, ivi 1975; G. Tindall, R. Lehmann: an appreciation, ivi 1985; R. M. Sullivan, The four corners of fiction: adolescent sensibility in the novels of Elizabeth Bowen and Rosamond Lehmann, in Dissertation Abstract International, 46/7 (1986), p. 1953A; M. Willy, R. Lehmann, in Contemporary novelists, Chicago e Londra 1988, pp. 526-27; R. Siegel, Rosamond Lehmann: a thirties writer, New York 1989; D. Sprague, Mothers, daughters, myths and madness, in Dissertation Abstracts International, 52/6 (1991), p. 2140A; P. Craig, R. Lehmann, in Reference guide to English literature, ivi 1991, pp. 860-861.