NICOLÒ, Rosario
Giurista, nato a Reggio Calabria il 12 novembre 1910, morto a Roma il 1° gennaio 1988. Professore di Diritto civile e di Istituzioni di diritto privato, insegnò nelle università di Catania (1937-40), Pisa (1940-43) e Napoli (1943-53); passò poi all'università di Roma, alla facoltà di Economia e Commercio (1953-55), e successivamente (dal 1955 sino al 1980, anno del suo collocamento fuori ruolo) a quella di Giurisprudenza, di cui fu preside (1966-80). All'intensa attività scientifica e accademica N. affiancò l'esercizio della professione forense e i diversi incarichi svolti in alcune delle maggiori imprese nazionali. Fu, infatti, consigliere e membro del Comitato esecutivo della Montedison, consigliere di amministrazione delle Assicurazioni Generali e consulente dell'IRI.
Distintosi per lavori innovatori in campo civilistico (Il negozio delegatario, 1932; Delegazione e processo esecutivo, 1932; Il riconoscimento e la transazione nel problema della rinnovazione del negozio e della novazione dell'obbligazione, 1934; La vocazione ereditaria diretta e indiretta, 1934; L'adempimento dell'obbligo altrui, 1937), fu chiamato a partecipare insieme con Grassetti e Petrocelli ai lavori per la redazione del 2° libro del codice civile del 1942 (Osservazioni e proposte sul progetto del 2° libro del codice civile, relatori G. Grassetti, R. Nicolò, M. Petrocelli, 1938).
La sua attività scientifica proseguì nell'ambito del diritto privato, dal campo successorio (Collocazione di lucri derivanti da società tra defunto ed erede, 1951) a quello delle obbligazioni (Dei mezzi di conservazione e della garanzia patrimoniale. Dell'azione surrogatoria e dell'azione revocatoria, 1945) e dei contratti (Deposito e contratto a favore di terzo), dalla teoria generale (La relatio nei negozi formali, 1972) ai diritti reali (Dell'usufrutto, dell'uso e dell'abitazione, 1942), dal diritto di famiglia (Possesso di stato di figlio naturale e diritto agli alimenti) al diritto societario (Il trasferimento dell'impresa nella sistematica delle leggi di nazionalizzazione, 1970; Profili giuridici della riforma delle società per azioni, 1967). Alcune voci, come quella sul Codice civile e sul Diritto civile, redatte per l'Enciclopedia del Diritto (1961 e 1964), costituiscono ancora oggi un punto di riferimento per la civilistica italiana. Particolare attenzione dedicò negli ultimi anni soprattutto al diritto di famiglia, come attestano, tra gli altri, le Osservazioni generali sul progetto di riforma (1972), lavoro nel quale N. diede un'interpretazione restrittiva dell'art. 30 della Costituzione, riducendo i membri della famiglia legittima al solo nucleo familiare costituito dai coniugi e dai figli legittimi.
Di rilevante interesse, anche per l'introduzione a carattere autobiografico, la Raccolta di scritti, 2 voll. (1980).
Bibl.: Nicolò Rosario, in Novissimo Digesto Italiano, xi, Torino 1965, p. 567; C. Grassetti, Rosario Nicolò, in Rivista di Diritto Civile, 34 (1988), 5, pp. 713-15; N. Lipari, In ricordo di R. Nicolò, in Vita Notarile, 45 (1993), 1, pp. 92-99.