CONKLING, Roscoe
Uomo di stato americano, nato ad Albany il 30 ottobre 1829, morto a New York il 13 aprile 1888. Appena diciassettenne iniziò gli studî di legge a Utica, e due anni dopo fece le sue prime armi nella politica. Nominato nel 1850 Attorney per il distretto di Albany, nel 1852 tornò a Utica, dove si fece grande riputazione come avvocato. Eletto rappresentante al Congresso per il distretto di Utica nel 1858, ebbe riconfermato il mandato nelle elezioni del 1860 e del 1864, ma non in quelle del 1862. Sostenne in parlamento la politica di A. Lincoln e tutti i provvedimenti per la continuazione con rinnovato vigore della guerra civile, opponendosi invece all'approvazione del Legal Tender Act del 1862. Eloquente oratore, il C. dal 1868 al 1884 come membro del senato per lo stato di New York, fu strenuo partigiano del generale Grant e capo indiscusso del partito repubblicano. Dopo l'elezione presidenziale del 1876, che fu argomento di gravi scandali, il C. fu tra i principali istigatori dell'Act per la nomina d'una commissione d'inchiesta elettorale, e quattro anni dopo cooperò all'elezione del Garfield, del quale divenne ben presto grande oppositore. E poiché il senato non approvò una sua proposta riguardante la sospensione della nomina del collettore delle dogane di New York, egli si dimise da senatore (1881) e negli ultimi anni di vita attese alla professione d'avvocato in New York.
Bibl.: Life and letters a cura di A. R. Conkling, New York 1889.