Ackermann, Rosemarie
Germania Est • Lohsa, 4 aprile 1952 • Specialità: Salto in alto
Il suo cognome da nubile era Witschas. Dotata di grandi qualità atletiche, gioiello di una scuola tecnica altamente specializzata come quella della Repubblica Democratica Tedesca, sapeva unire la potenza all'armonia estetica e fu tra le più eleganti interpreti dello straddle, quasi la versione femminile di Valery Brumel. Compì uno dei suoi capolavori ai Campionati Europei di Roma del 1974, vincendo con un salto di 1,95 m nonostante i fischi del pubblico, che cercava di favorire Sara Simeoni. Campionessa olimpica nel 1976 a Montreal con 1,93 m, fu la prima donna a superare i 2 m, il 28 agosto 1977 a Berlino Est, dopo aver migliorato quattro volte il primato mondiale: 1,94 m e 1,95 m nel 1974; 1,96 m nel 1976; 1,97 m nel 1977. Fu l'ultima atleta a conquistare il titolo olimpico e a stabilire il primato mondiale con lo stile ventrale.