ROSEN, Johann Georg Otto, Conte von
Pittore, nato il 13 febbraio 1843 a Parigi, morto il 3 marzo 1923 a Stoccolma. Figlio d'un noto ingegnere svedese, studiò dapprima all'Accademia di belle arti di Stoccolma, poi, nel 1863, divenne in Anversa scolaro del Leys, sotto l'influsso del quale dipinse una serie di quadri rappresentanti scene della storia svedese del sec. XVI. Nelle sue opere più tarde, a partire cioè dal 1880 circa, egli, subendo l'azione delle correnti artistiche contemporanee, cercò, senza però riuscirvi sempre, di fondere un realismo temperato con tendenze astratte (cfr. soprattutto la Sfinge). Particolarmente notevoli sono i suoi ritratti di personaggi svedesi: il re Oscar, i generali Lagerberg e Björnstjerna, il direttore generale Troilius, il governatore barone af Ugglas, gli studiosi Nordenskiöld, Malmsten, Sander e Wikner, i pittori Palm e barone G. Cederström. Nel 1868 dipinse il ritratto del padre (Stoccolma, Nationalmuseum), nel 1877 l'autoritratto (Uffizî). I suoi quadri con soggetti storici più importanti si trovano nel Nationalmuseum di Stoccolma, i ritratti, in buona parte, presso istituti e associazioni. Il R. fu professore e direttore dell'Accademia di belle arti di Stoccolma.
Bibl.: E. Wettergren, J. G. O. v. R., Stoccolma 1913.