• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ROSENPLÜT

di Giuseppe Zamboni - Enciclopedia Italiana (1936)
  • Condividi

ROSENPLÜT (detto anche Schneperer)

Giuseppe Zamboni

Poeta, nato al principio del sec. XV a Norimberga, ivi morto dopo il 1460. La sua ricca operosità poetica si svolse ai margini della sua attività di artigiano: fu fonditore e tecnico d'arme della sua città.

Dotato d'immaginazione e cultura rudimentali, ma di spirito d'osservatore curioso e spregiudicato della realtà, intimamente legato a gusti e tradizioni della città natia, egli, in componimenti svariatissimi (di non sempre sicura attribuzione), disordinati nell'esposizione, rozzi nel linguaggio popolaresco fiorito talvolta di metafore bislacche, divenne portavoce tanto delle aspirazioni politiche e preoccupazioni morali dei suoi concittadini (nei canti politico-storici, ostili spesso alla nobiltà, e religiosi o satirico-morali), quanto della loro sfrenata allegria carnevalesca e passione di gai passatempi, nei suoi brindisi umoristici, nei numerosi Fastnachtspiele scollacciati e grossolani (in cui fu precursore diretto di H. Folz, indirettamente di H. Sachs, al quale per più rispetti somiglia). Oltre le poesie araldiche vanno menzionati i suoi racconti serî e le facezie goffamente rielaborate su temi antichi, in cui intenti morali si fondono col desiderio di divertire.

Ediz.: Mancando un'ediz. completa bisogna ricorrere specialmente a due raccolte curate da A. v. Keller, in cui si trova gran parte delle sue opere: Fastnachtspiele aus d. 15. Jh., voll. 3, Stoccarda 1853; Erzählungen aus altdeutschen Handschriften, ivi 1854; R. v. Liliencron, Hist. Volkslieder der Deutschen, I, Lipsia 1865, ecc.

Bibl.: V. Michels, Stud. üb. d. ältesten deutschen Fastnachtspiele, Strasburgo 1895; C. Wendeler, Studien über H. R., in Wagners Archiv, I (1874); J. Demme, Stud. zu H. R., Monaco 1906; G. Roethe, H. R., in Allg. deutsche Biogr., XXIX, 1889, pp. 222-32.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali