ROSENPLÜT (detto anche Schneperer)
Poeta, nato al principio del sec. XV a Norimberga, ivi morto dopo il 1460. La sua ricca operosità poetica si svolse ai margini della sua attività di artigiano: fu fonditore e tecnico d'arme della sua città.
Dotato d'immaginazione e cultura rudimentali, ma di spirito d'osservatore curioso e spregiudicato della realtà, intimamente legato a gusti e tradizioni della città natia, egli, in componimenti svariatissimi (di non sempre sicura attribuzione), disordinati nell'esposizione, rozzi nel linguaggio popolaresco fiorito talvolta di metafore bislacche, divenne portavoce tanto delle aspirazioni politiche e preoccupazioni morali dei suoi concittadini (nei canti politico-storici, ostili spesso alla nobiltà, e religiosi o satirico-morali), quanto della loro sfrenata allegria carnevalesca e passione di gai passatempi, nei suoi brindisi umoristici, nei numerosi Fastnachtspiele scollacciati e grossolani (in cui fu precursore diretto di H. Folz, indirettamente di H. Sachs, al quale per più rispetti somiglia). Oltre le poesie araldiche vanno menzionati i suoi racconti serî e le facezie goffamente rielaborate su temi antichi, in cui intenti morali si fondono col desiderio di divertire.
Ediz.: Mancando un'ediz. completa bisogna ricorrere specialmente a due raccolte curate da A. v. Keller, in cui si trova gran parte delle sue opere: Fastnachtspiele aus d. 15. Jh., voll. 3, Stoccarda 1853; Erzählungen aus altdeutschen Handschriften, ivi 1854; R. v. Liliencron, Hist. Volkslieder der Deutschen, I, Lipsia 1865, ecc.
Bibl.: V. Michels, Stud. üb. d. ältesten deutschen Fastnachtspiele, Strasburgo 1895; C. Wendeler, Studien über H. R., in Wagners Archiv, I (1874); J. Demme, Stud. zu H. R., Monaco 1906; G. Roethe, H. R., in Allg. deutsche Biogr., XXIX, 1889, pp. 222-32.