Rossiglione
Regione storica della Francia meridionale. Occupata dai liguri, poi dagli iberi e dai celti, fu possesso dei romani dopo la sconfitta cartaginese. Con l’invasione visigotica, distrutta la città di Ruscino da cui aveva preso nome, venne a formare una parte della Septimania. Tra il 719 e il 759 subì l’occupazione musulmana, finché la conquista franca creò la Marca spagnola, che fu divisa in seguito, nell’865, in Septimania e Gotia, a N, con capitale Narbona, e Marca spagnola, a S, con capitale Barcellona. Nell’873 Vilfredo il Peloso, conte di Barcellona, conquistò il R., fondando la dinastia dei conti di R., che durò fino al 1172, quando per testamento il R. fu ceduto ai re aragonesi. Il re Giacomo il Conquistatore nel 1276 l’assegnò al suo secondogenito Giacomo, con le Baleari, ma nel 1344 fu riunito al principato di Catalogna. Conteso tra aragonesi e francesi, il Trattato di Perpignano (1473) in certo qual modo lo neutralizzava. Ma, occupato di sorpresa da Luigi XI (1475), fu dato a Ferdinando il Cattolico da Carlo VIII, che si preparava alla spedizione in Italia, senza alcuna indennità (Trattato di Barcellona, 1493). Rioccupato durante la guerra dei Trent’anni da Luigi XIII, fu assegnato alla Francia dal Trattato dei Pirenei (1659) e francesizzato. Completamente inglobato, dopo le vicende della guerra spagnola contro Napoleone, nella nazione francese, mantenne sempre, durante la Restaurazione e il secondo impero, sentimenti repubblicani.