ROTHERHAM (A. T., 47-48)
Città della contea di York, nel West Riding, 10 km. a NE. di Sheffield, situata presso la confluenza del Don col Rother, la cui valle costituisce un'ottima via di penetrazione nei Monti Pennini. La parte maggiore del centro, in cui notevole è la chiesa di Ognissanti, uno degli esempî più belli di gotico perpendicolare (1480-1500), sorge sulla riva destra del Don ed è unita da un ponte a cinque archi, a metà del quale s'innalza una cappella del sec. XV, al sobborgo industriale di Masborough, sulla riva sinistra del fiume.
Il cambiamento verificatosi, durante il sec. XVIII, nell'antica industria della lavorazione del ferro, in seguito all'impiego del carbone nelle fonderie, portò al rapido sviluppo della città; oggi è con Sheffield uno dei grandi centri della lavorazione dell'acciaio e ha preso grande impulso grazie alla vicinanza dei giacimenti carboniferi dei Pennini e all'energia idrica delle prossime valli.
Oltre all'industria metallurgica, specializzata sia nell'industria pesante (macchinarî pesanti, presse, rotaie, ecc.) sia nella lavorazione di oggetti minuti (coltelleria, utensili varî), Rotherham possiede numerose altre industrie, tra cui la chimica, la vetraria, ecc. Servizî urbani la collegano a Sheffield cui è unita anche dalla ferrovia per York. Nel 1931 contava 69.689 ab.