rottamare
v. tr. – Uso figurato entrato nel lessico politico e giornalistico italiano alla fine del primo decennio del 21° secolo per indicare la volontà di rinnovare la classe dirigente e politica del Paese, non solo da un punto di vista anagrafico, ma soprattutto come superamento di idee e posizioni ritenute vecchie e simbolo di una rendita di potere. Tra i più noti sostenitori della rottamazione il sindaco di Firenze Matteo Renzi, del Partito democratico.