Pittore (Laufen, Baviera, 1654 - Vienna 1730), allievo (1675-88) di C. Loth a Venezia, divenne uno dei principali decoratori del barocco austriaco. Dopo i primi saggi a Salisburgo (sala dei carabinieri nel palazzo arcivescovile, 1689), fu nel 1695, nel castello di Uranov (Frain), in Moravia, che egli dette il primo esempio di quella che sarebbe stata la grande decorazione austriaca, in stretta associazione con l'architettura di Fischer von Erlach. Nel 1696 R. si trasferì a Vienna, dove lavorò per 34 anni. A Vienna, dove fu maestro riconosciuto, studiò i dipinti di Rubens e conobbe A. Pozzo, eventi essenziali per lo sviluppo del suo stile decorativo pienamente barocco, caratterizzato dall'eleganza e dalla complessità compositiva. Tra le opere più importanti: la volta della chiesa dei gesuiti a Breslavia (1704-06); gli affreschi nella Residenza di Salisburgo (1710-11); nei conventi di Melk (1719) e di Klosterneuburg; nel duomo di Passau; nelle chiese di S. Pietro (1725) e di S. Carlo a Vienna.