rottura
rottura [Der. del lat. ruptura "atto ed effetto del rompere", dal part. pass. ruptus di rumpere "rompere"] [LSF] (a) Concret., il venire meno, in genere brusco, di una struttura, lo stesso che collasso, frattura e simili. (b) Figurat., il cessare della validità di una descrizione, di una legge e simili. ◆ [FSN] R. e r. spontanea di simmetria: v. simmetria, rottura spontanea di. ◆ [GFS] R. del tempo: nella meteorologia, improvviso peggioramento del tempo meteorologico. ◆ [EMG] R. di un dielettrico, o r. dielettrica: l'instaurarsi in un dielettrico di una scarica elettrica, quando l'intensità del campo elettrico applicato supera la rigidità dielettrica dell'isolante: v. dielettrico: II 127 a. ◆ [CHF] R. di un'emulsione: lo stesso che deemulsificazione. ◆ [FSD] R. elettronica a valanga, intrinseca e termica di un isolante: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 368 d. ◆ [MCC] R., o frattura, per fatica: v. frattura: II 761 d. ◆ [MCC] Carico di r.: nella teoria dell'elasticità e nelle prove meccaniche dei materiali, la tensione unitaria, originata dalle sollecitazioni esterne, superata la quale si ha il cedimento del provino o del materiale. ◆ [FSN] Scala di r. di un gruppo: v. grande unificazione, teorie di: III 62 c.