ROTUMA (A. T., 162-163 e 164-165)
Isola vulcanica della Polinesia, possedimento britannico, scoperta nel 1791 dal capitano inglese Edwards, situata a 12°30′ lat. S. e 177°40′ long. E., 500 km. circa a NNO. delle Figi, dalle quali amministrativamente dipende fino dal 1881. L' isola, circondata da banchi corallini, ha un'area di 36 kmq. e raggiunge i 300 m. d'altezza. È assai boscosa e lungo la zona litoranea assai fertile, ed è abitata da circa 2200 indigeni polinesiani, parlanti uno speciale dialetto, esperti navigatori e pescatori e bravi coltivatori dell'albero del pane e della palma da cocco, che fornisce, nel copra, il principale prodotto d'esportazione. L'isola però non dà prodotti sufficienti per il fabbisogno, per cui molti isolani devono occasionalmente emigrare, anche sulle loro piroghe, fino nelle Figi, dove nella Vanua Levu alcuni si sono stabiliti definitivamente, e nelle Tonga.