Round table conference
Conferenza tenutasi a Londra in tre sessioni (nov. 1930-genn. 1931, sett.-dic. 1931 e nov.-dic. 1932) per discutere il futuro assetto istituzionale dell’India britannica. Vi parteciparono i rappresentanti delle comunità socio-religiose indiane, dei partiti politici indiani e britannici, e di settori della popolazione (anglo-indiani, donne). L’Indian national congress, impegnato nella campagna di , disertò la prima sessione; alla seconda, invece, inviò il Mahatma Gandhi come unico portavoce, a seguito del patto da lui siglato con il viceré Irwin (marzo 1931). Fra i punti salienti in discussione furono la devoluzione a esecutivi provinciali di particolari responsabilità di governo, e il principio della tutela delle minoranze che significò, tra l’altro, l’allargamento della rappresentanza separata, già prevista dall’Indian councils act del 1909 per i musulmani, ad altre comunità, compresi gli intoccabili (le percentuali vennero indicate in un documento chiamato Communal award). Su queste basi venne varata l’ultima riforma istituzionale del periodo coloniale, il Government of India act (1935).