Roundup
Diserbante ad ampio spettro a base di glifosato prodotto dalla azienda agrochimica statunitense Monsanto. Viene assorbito attraverso la superficie delle foglie e tramite il flusso linfatico trasportato verso ogni parte della pianta. Il glifosato agisce interrompendo la sintesi di tre amminoacidi aromatici (triptofano, tirosina e fenilalanina), bloccando l’azione di un enzima (5-enolpiruvilshikimato 3-fosfato sintetasi, ESPS) che catalizza la produzione del precursore degli amminoacidi. È ritenuto a bassa tossicità per gli animali, i quali non possiedono questa via metabolica. Rapidamente inattivato e degradato dalla microflora presente nel terreno, questo diserbante ha in breve tempo sostituito altri erbicidi più tossici e inquinanti che agiscono prima della crescita delle piante (pre-emergenza) o solo sulle foglie. Dopo la scadenza del primo brevetto, la Monsanto ha introdotto nuove formulazioni, che permettono un assorbimento più rapido del prodotto da parte delle piante. Tuttavia, è ancora ampiamente discusso l’impatto ambientale della formulazione commerciale, che contiene altri ingredienti potenzialmente nocivi, e negli ultimi anni sono emerse diverse varietà di piante infestanti resistenti al glifosato, che nel prossimo futuro potrebbero rappresentare un rischio concreto per gli agricoltori. Nel 1996 la stessa Monsanto ha messo a punto la prima varietà di piante geneticamente modificate al fine di resistere al glifosato, la cosiddetta soia Roundup Ready (RR), seguita poi da altri vegetali di interesse commerciale (mais, cotone, sorgo, colza e così via). La modificazione è stata ottenuta introducendo un gene presente in un ceppo del batterio del suolo Agrobacterium, capace di produrre una varietà di EPSPS non bloccata dal glifosato. Le varietà RR sono ormai largamente dominanti. Negli Stati Uniti rappresenta oltre l’80% della soia e più del 60% del cotone, e recentemente sono state commercializzate varietà che insieme al tratto RR possiedono altre caratteristiche introdotte con l’ingegneria genetica, quali la resistenza ai parassiti.