router <rùutë> (it. <rùter>) s. ingl., usato in it. al masch
>) s. ingl., usato in it. al masch. Dispositivo elettronico che, inserito in una rete di elaboratori, permette la loro interconnessione e la connessione a Internet, con il compito di verificare il rispetto dei protocolli di comunicazione. Il r., una volta letto l’indirizzo dell’elaboratore destinatario, è in grado di far viaggiare ciascun pacchetto informativo lungo il percorso migliore per giungere a destinazione. Se le reti sono dissimili, sia nei protocolli sia nella grandezza dei pacchetti, il r. frammenta l'informazione in pacchetti più piccoli. La figura mostra il funzionamento di un r. (a) in una rete locale connessa a Internet: il collegamento senza fili con il computer portatile b è assicurato dall'antenna c, mentre quello con gli altri computer d avviene attraverso il cavo e, a sua volta collegato a un commutatore (switch) f dal quale si diramano le varie connessioni; il collegamento esterno con Internet avviene, dopo la modulazione del segnale effettuata dal modem g, attraverso la presa telefonica h collegata al server del provider i e, quindi, alla rete.