RÜBEZAHL
. È il nome, d'incerta etimologia, di un genio della montagna del Riesengebirge nella Slesia. Il nome è documentato soltanto dal 1550, ma la leggenda ha certo origine nell'antichità pagana, benché poi arricchita di molti elementi fiabeschi. Genio della tempesta, originariamente analogo al "cacciatore selvaggio" (v. odino), fa cadere inaspettatamente la pioggia o la neve, assume le più varie sembianze, mostrandosi però di solito come un monaco in tonaca grigia e con un'arpa in mano: come gli elfi, è benevolo verso gli uomini, ma si vendica di chi lo schernisce. Il nome è stato spiegato, certo erroneamente, "coda, fittone della rapa" (Zahl per zaged); è più probabile ch'esso significhi in origine "manto di nebbia" (Nebelkappe).
Le leggende relative a R. furono raccolte da I. K. A. Musäus in Volksmärchen der Deuischen, Gotha 1782-86, e poi da W.-E. Peuckert, Die Sagen vom Berggeist R., Jena 1926.
Bibl.: A. Möpert, Die Anfänge der R.-Sage, Lipsia 1928.