MANESSE, Rüdiger
Membro della famiglia Manesse, fiorita a Zurigo fra il sec. XIII e XIV; visse nella seconda metà del sec. XIII e morì l'anno 1304. Fece parte del consiglio comunale che lo nominò suo rappresentante alla conclusione del più antico trattato di alleanza fra Zurigo e Schwytz.
È lodato da letterati e poeti per la protezione accordata all'arte del bel canto e per la raccolta di canzoni dei Minnesänger, che egli curò insieme al figlio Johannes, canonico del duomo di Zurigo. Tale raccolta per l'origine indubbiamente svizzera del manoscritto è generalmente identificata con la celebre Manessesche Handschrift (manoscritto di Heidelberg). Alcuni credono spetti a essa l'elogio di Hadloub, il quale asserisce che il canto ha tronco e radici nella corte dei Manesse ("am dem Manessen Hofe Stamm und Wurzeln hat"); ma è più probabile che il poeta si riferisca qui a un piccolo libro di canzoni e ad una serie di libriccini dai quali possono avere avuto origine varî altri manoscritti, fra cui il celebre manoscritto di Heidelberg e i frammenti di Berlino.
Comunque è certo che la Manessesche Handschrift proviene dalla Svizzera e più precisamente dalla contea di Zurigo. Contiene più di 700 strofe e fu edita da V. D. Hagen, nei Minnesinger (Lipsia 1838).
Bibl.: G. v. Wyss, Beiträge zur Geschichte der Familie Manesse, in Neujahrsbücher der Stadtbibliothek, Zurigo 1848 e 1850; R. Sillib, Zur Geschichte der grossen Heidelberger (Manesseschen) Liederhandschrift, Heidelberg 1921.