CARNAP, Rudolf
Filosofo neopositivista, nato a Wuppertal, Düsseldorf, il 18 maggio 1891. Prof. alle univ. di Vienna (dal 1926), di Praga (dal 1931), di Chicago (dal 1936), di Los Angeles (dal 1954); direttore, con H. Reichenbach, della riv. Erkenntnis (1930-1938), e, con O. Neurath e C. Morris, della International Encyclopedia of Unified Science (1938 e segg.), è uno dei massimi esponenti del positivismo logico o neopositivismo (v.).
La sua riflessione tende alla critica più radicale della filosofia tradizionale, considerata un insieme di proposizioni senza senso. Per il C. solo le asserzioni della scienza, in quanto si riferiscono al dato immediato dell'esperienza, hanno un significato; di qui un compito ristretto assegnato alla filosofia, che sarebbe legittima solo se limitata all'analisi del linguaggio scientifico. In una seconda fase, abbandonato il ricorso (riconosciuto di carattere metafisico) al dato immediato dell'esperienza, il C. è passato a un puro formalismo, concependo l'analisi del linguaggio come determinazione della "sintassi logica" di esso, ossia delle regole formali che lo reggono e delle conseguenze che ne discendono.
Sotto la suggestione del pragmatismo americano, conseguente al suo trasferimento in S.U.A., e dei logici polacchi, principalmente di A. Tarski, il C. ha poi concepito, accanto alla "sintassi logica" del linguaggio, la semantica (v.) e la pragmatica, o analisi del linguaggio come tipo di comportamento psico-biologico. Il C. inoltre aveva accolto e svolto, per un certo periodo, il "fisicalismo", affacciato da O. Neurath, secondo il quale il compito della metodologia sarebbe il conseguimento dell'unità di tutte le scienze, comprese le cosiddette scienze morali, attraverso l'adozione dei principî metodologici e del linguaggio della fisica (Die physikalische Sprache als Universalsprache der Wissenschaft, in Erkenntnis, 1931, pp. 432-65; Über Protokollsätze, ibid., 1932). v. anche neopositivismo, in questa App.
Opere principali: Der logische Aufbau der Welt, Berlino 1928; Scheinprobleme in der Philosophie, ivi 1928; Abriss der Logistik, Vienna 1929; Ueberwindung der Metaphysik durch logische Analyse der Sprache, in Erkenntnis, 1931; Logische Syntax der Sprache, Vienna 1934; Testability and meaning, in Philosophy of Science, 1936-37; Foundations of logìc and mathematics, in Intern. Encyclop. of Unified Science, I, 3 (1939; trad. it., Torino 1956); Introduction to semantics, Cambridge, Mass., 1942; Formalization of logic, ivi 1943; Meaning and necessity, Chicago 1947; Logical foundations of probability, ivi 1950; Einfuhrung in die symbolische Logik, Vienna 1954.
Bibl.: J. Bourg, Konstitution und Gegenstand in logistisch. Neupositivismus: R. C., Lipsia 1935; F. Barone, R. C., Torino 1953; autori varî, in Rivista critica di storia della filosofia, 1955, nn. 5-6, dedicati al C. (con bibliogr.); E. H. Del Busto, Las teorías modernas de la probabilidad. La probabilidad y la lógica inductiva de Carnap, Madrid 1955; M. V. O. Quine, Carnap e la verità logica, in Rivista di filosofia, 1957, pp. 3-29; W. Stegmüller, Das Wahrheitsproblem und die Idee der Semantik. Eine Einführung in die Theorien von A. Tarski und R. Carnap, Vienna 1957.