Steiner, Rudolf
Pensatore austriaco (Kraljevica 1861 - Dornach, Basilea, 1925). Fu il fondatore dell’antroposofia. Segretario generale della sezione tedesca della Società teosofica, ne uscì (1913) per un contrasto con Annie Besant, fondando una società dissidente, detta appunto di antroposofia, che ebbe la sua sede a Dornach in un edificio detto Goetheanum. Propugnava un potenziamento dei mezzi conoscitivi umani mediante pratiche di meditazione e di concentrazione che dovevano portare, attraverso l’ispirazione, fino all’intuizione. La storia era concepita da S. come svolgimento della lotta dualistica tra un Cristo solare e Ahriman. Importante l’influenza sulle sue concezioni del pensiero indiano e della filosofia di Nietzsche, e nel suo primo periodo della filosofia della natura di Goethe. Si fece inoltre attivo propugnatore delle sue idee in campo pedagogico, dando vita a un’istituzione scolastica privata, le Waldorfschulen. Tra le sue opere vanno ricordate: Grundlinien einer Erkenntnistheorie der goetheschen Weltanschauung (1886); Goethe als Vater einer neuen Aesthetik (1889); Die Philosophie der Freiheit: Grundzüge einer modernen Weltanschauung (1894; trad it. La filosofia della libertà: linee fondamentali di una moderna concezione del mondo); Friedrich Nietzsche: ein Kämpfer gegen sein Zeit (1895); Goethes Weltanschauung (1897); Die Mystik im Aufgange des neuzeitlichen Geisteslebens (1901; trad. it. I mistici all’alba della vita spirituale dei nuovi tempi); Theosophie, Einführung in übersinnliche Welterkenntnis und Menschenbestimmung (1904; trad. it. Teosofia: introduzione alla conoscenza soprasensibile del mondo e del destino umano); Die Erziehung des Kindes vom Gesichtspunkte der Geistewissenschaft (1907); Wie erlangt man Erkenntnisse der höheren Welten? (1909); Geheimwissenschaft im Umriss (1910); Von Jesus zu Christus (1912); Vom Menschenrätsel (1916); Die Aufgabe der Geisteswissenschaft (1916); Von Seelenrätseln (1917); Eurythmie als sichtbare Sprache (post., 1927); Allgemeine Menshenkunde als Grundlage der Pädagogik (post., 1932).