UNGER, Rudolf
Storico della letteratura tedesca, nato a Hildburghausen l'8 maggio 1876, dal 1911 professore di università; ora a Gottinga.
La sua opera maggiore è Hamann und die Aufklärung (1911, rist. Halle 1925), nella quale il "Mago del Nord" è rappresentato sullo sfondo delle diverse correnti spirituali e letterarie (pietismo, razionalismo, sensualismo) del settecento in Germania. Anche dopo, al centro dei suoi studî sono rimaste le correnti irrazionalistiche del sec. XVIII fino al loro sbocco nel Romanticismo (Herder, Novalis und Kleist, Francoforte 1922). Nelle sue indagini sulla letteratura e la poesia del Sette e Ottocento (Gesammelte Studien, voll. 2, Berlino 1929) l'U. fa storia della cultura e psicologia tipologica. Il maestro a lui più vicino è W. Dilthey (Philosophische Probleme in der neueren Literaturwissenschaft, Monaco 1908; Weltanschauung u. Dichtung, Zurigo 1917; Literaturgeschichte als Problemgeschichte, Berlino 1924).