BENNIGSEN, Rudolf von
Uomo politico tedesco, nato di antica famiglia comitale a Lüneburg nel Hannover il 10 luglio 1824, morto nel suo dominio di Bennigsen il 7 agosto 1902. Magistrato dal 1846, per dieci anni, cioè fino a quando fu nominato membro della seconda camera del Hannover nel 1855 e si dedicò tutto alla vita politica. In questa raggiunse presto una posizione preminente, come capo del partito di opposizione che propugnava una maggiore coesione degli stati tedeschi secondo i progetti della Prussia, e come presidente dell'Associazione nazionale tedesca e poi del partito nazionale liberale. Dal 1863 al 1866 fu l'anima di un forte partito parlamentare, che, allo scoppio della guerra austroprussiana, cercò, senza riuscirvi, di distogliere Giorgio V re di Hannover dall'alleanza con l'Austria. Quando il Hannover fu annesso alla Prussia, il B., rimasto capo del partito nazionale liberale, fu dal 1867 al 1883 membro della Camera dei deputati prussiana, di cui dal 1873 al 1879 fu anche presidente, nonché, fino al 1870, membro della Dieta della Confederazione del Nord; e in entrambe le assemblee sostenne l'opportunità di conciliare la centralizzazione politica con l'autonomia amministrativa delle provincie. Durante la guerra franco-prussiana prese parte a tutte le trattative tra la Confederazione del Nord e gli altri stati tedeschi, e fu chiamato a Versailles per concretare le basi del nuovo Impero germanico. Dal 1871 al 1883, e dal 1887 al 1898 fu membro del Reichstag.
Per molti anni caldo sostenitore di Bismarck, dopo il 1878 passò con i suoi amici all'opposizione, non approvando né le leggi contro i socialisti, né la nuova politica economica del gran cancelliere, che intanto si orientava verso il centro cattolico, e negoziava con la curia romana per la cessazione del Kulturkampf. Fu alcuni anni lontano dal parlamento, e quando fu rieletto riprese la direzione del partito nazionale liberale, diminuito, dopo la secessione dell'ala sinistra (1886), di numero e d'importanza, e gl'impresse un indirizzo più conservatore e, in massima, favorevole al governo. Dal 1888 al 1898 il B. fu primo presidente del Hannover.
Bibl.: H. Oncken, Bennigsen und die Epochen des parlamentarischen Liberalismus, in Deutschland und Preussen, Monaco 1909.