MARCUS, Rudolph Arthur
Chimico canadese, nato a Montreal il 21 luglio 1923. Ha conseguito alla Mc Gill University il B.S. in chimica nel 1943, il Ph. D. in chimica-fisica nel 1946. Assistente, professore incaricato e poi associato di Chimica-fisica al politecnico di Brooklyn dal 1951 al 1964, professore ordinario, sempre della stessa disciplina, all'università di Urbana dal 1964 al 1968, dal 1978 è professore di Chimica al California Institute of Technology. Nel periodo 1968-78 ha ricoperto diversi incarichi come docente e come consulente (Petroleum research foundation, Argonne National Laboratory, ecc.). Per i suoi studi ha ottenuto numerosi premi: della Fondazione von Humboldt (1976), Irving Langmuir (1978), della Royal society of chemistry (1982), Wolf (1985), Debye (1988), ecc.; ha inoltre ottenuto lauree ad honorem dalle università di Chicago (1983), di Gothenborg (1987), dalla Mc Gill University (1988).
Nel 1992 gli è stato conferito il premio Nobel per la chimica per i fondamentali contributi apportati alla teoria delle reazioni con trasferimento di elettroni.
Nella motivazione del premio è detto che le ricerche di M. sono basilari per lo studio di numerosi importanti fenomeni chimici e portano a significative conseguenze pratiche riguardanti quasi tutte le branche della chimica, dai fenomeni della fissazione dell'energia luminosa da parte delle piante verdi, alla produzione fotochimica di combustibili rinnovabili, alla conduttività elettrica dei polimeri, alle sintesi elettrochimiche, ecc. M. è stato fra i primi a riconoscere che il trasferimento degli elettroni è legato alle differenze di struttura elettronica fra i reagenti e i prodotti di reazione; ha stabilito che la velocità del trasferimento è legata a questa differenza e quindi viene a essere condizionata dalla natura degli orbitali dai quali l'elettrone deve uscire e da quelli entro i quali deve trasferirsi. Particolare importanza le ricerche di M. hanno avuto nel campo dei processi biologici: le reazioni che riguardano il complesso della respirazione, le informazioni strutturali sulle proteine e gli acidi nucleici, i sistemi enzimatici complessi con l'individuazione di interessanti e non ancora note strutture chimiche usate dagli organismi per effettuare ossidazioni e riduzione di molecole che costituiscono le materie prime della vita (acqua, anidride carbonica, ammoniaca, azoto, ecc.). Importanti anche i contributi apportati da M. allo sviluppo della teoria statistica delle reazioni monomolecolari di Rice e collaboratori, teoria che oggi porta il nome anche di Marcus.