Scrittore e poeta inglese (Bombay 1865 - Londra 1936). Tra i più noti autori di libri di avventura e per ragazzi, ha scritto poesie, romanzi e racconti - molti dei quali di ambientazione indiana - in cui ha profuso talento narrativo e impegno politico-sociale. Identificato come il cantore dell'imperialismo britannico, K. in realtà non si è limitato a esaltarne gli ideali, ma li ha articolati in un ricchissimo immaginario, senza perdere di vista i lati più aspri del dominio coloniale. Raggiunse la notorietà con le poesie Barrack-room ballads (1892); seguirono i suoi capolavori: The jungle book (1894), The second jungle book (1895),Captains courageous (1897) e Kim (1901). Nel 1907 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura.
Educato in Inghilterra, tornò (1882) in India, dove iniziò la carriera di scrittore. Esordì con un volume di versi di leggera vena satirica, Departmental ditties (1886), cui seguì il primo volume di racconti, Plain tales from the hills (1887); poi il suo ingegno di narratore trovò pieno riconoscimento nei racconti che apparvero nel 1888-89 in opuscoli separati: Soldiers three; The story of the Gadsbys; In black and white; Under the Deodars; The phantom rickshaw; Wee Willie Winkie. Dopo un libro di viaggio (Letters of Marque, 1890), chiuse il suo primo periodo indiano con il volume Life's handicap (1891). In The light that failed (1891) tentò il romanzo, ma con scarso successo; vivo consenso ottennero invece le già citate ballate in gergo soldatesco Barrack-room ballads. Dal 1892 al 1896 visse in America e ne tornò con Many inventions (1893) e i summenzionati The jungle book, The second jungle book e Captains courageous. La sua fama divenne grande con i bellissimi racconti dei due "libri della giungla", con i versi della raccolta The seven seas (1896), ma soprattutto con il summenzionato romanzo Kim e con una serie di racconti che, sebbene per ragazzi, hanno una profondità d'arte singolare: Stalky and Co. (1899), Just so stories (1902), Puck of Pook's hill (1906). Nella raccolta di versi The five nations (1903) celebra quell'idea imperialistica di cui era divenuto campione militante, considerandosi vate di una stirpe eletta, l'anglosassone, ed esaltando il sistema e la gerarchia al di sopra dell'individuo. Il suo attaccamento a questi ideali, anche quando non corrisposero più alle aspirazioni del paese, assestato in un pacifismo democratico blandamente scettico verso gli eroismi dei giorni di conquista, spiegano il declinare della sua fama e il deteriorarsi della sua arte verso uno stile oscuro e involuto. La prima guerra mondiale gli suggerì varî scritti (The new armies in training, 1914; France at war, 1915; The Irish guards in the great war, 1925; ecc.) che nulla aggiungono alla sua fama. L'opera di K. narratore, sia nei racconti di ambiente indiano (Kim, come serie di quadri di vita indiana, è un classico), sia nei racconti per ragazzi in cui crea una mitologia radicata sul suolo inglese, si è dimostrata più durevole dell'opera poetica.