ruota
ruòta [Der. del lat. rota] [LSF] Disco che può girare intorno a un asse passante per il suo centro e ortogonale al suo piano, usato, con molte varianti, per vari scopi, spec. come organo della locomozione di veicoli e come organo di macchine (trasmissione e trasformazione di moto, ecc.). ◆ [MCC] Sinon. di rotore, quando costituisce la parte caratterizzante di una macchina, come, per es., nelle turbine e nelle macchine elettriche (in quest'ultimo caso, anche r. polare). ◆ [STF] [ELT] R. a, o di, specchi: uno dei due sistemi meccanoottici (l'altro fu il disco di Nipkow) che ebbero pratico impiego per la sintesi delle immagini ai primordi della televisione (anni '30); era costituita da un corto e largo cilindro ad asse verticale, sulla cui periferia erano disposti specchietti piani con una leggera e progressiva inclinazione rispetto al piano localmente tangente al cilindro; la luce di una lampada elettrica era concentrata da un sistema ottico in un sottile fascetto cilindrico che, inviato sulla r., era riflesso su uno schermo, ogni specchietto dando luogo, durante un giro della r. intorno al suo asse verticale, a un segmento orizzontale e l'insieme degli specchietti dando luogo al disegno di analisi relativo a un quadro (secondo il povero standard televisivo dell'epoca, con poche decine di linee); sul fascetto era inserita una cella fotoottica di Karolus, che ne modulava l'intensità secondo il segnale video; il necessario sincronismo per la rotazione della r. era assicurato da un agganciamento alla frequenza della rete di distribuzione dell'energia elettrica in corrente alternata; nel complesso, sullo schermo venivano riprodotte le immagini trasmesse; una sua versione, dal funzionamento analogo ma di assai minori dimensioni e pertanto preferita per i ricevitori televisivi per uso domestico, era la spirale di specchi, in cui gli specchietti erano disposti su una sorta di scaletta elicoidale, rotante intorno a un asse verticale. ◆ [MCC] R. dentata: elemento dei rotismi, costituito da una r. piena o, più spesso alleggerita o a raggi, munita sulla periferia di piccoli prolungamenti radiali (denti), il cui numero e il cui profilo (cilindrico, cicloidale, ecc.) è accuratamente studiato e realizzato in modo che tale dentatura possa impegnarsi senza incertezze e con poco attrito con la dentatura analoga delle due r. del rotismo con le quali opera la r. in questione. ◆ [MCF] R. idraulica: (a) motrice, r. provvista di palette periferiche che, immersa per meno del raggio nella corrente di un fiume o di un canale, è sollecitata da questa a rotare, funzionando poi da motore per altri meccanismi; fu di largo uso nel passato e ha tuttora qualche applicazione (per es., in segherie in montagna); (b) operatrice, foggiata come la precedente ma fatta rotare da un motore, serviva, e in piccola parte serve ancora, per la propulsione di natanti lungo fiumi (battello a r.) oppure, ma raram., per determinare una corrente in un canale. ◆ [FTC] [EMG] R. polare: nell'elettrotecnica, lo stesso che rotore di una macchina elettrica, spec. se del tipo a poli salienti.