Vedi RUSSI dell'anno: 1965 - 1997
RUSSI
Centro medievale in provincia di Ravenna. L'interesse archeologico è venuto in seguito alla scoperta (1938, 1953 ss.) di una estesa villa romana ad un livello inferiore di 11 m rispetto al piano attuale di campagna.
La villa, ubicata 1 km a N dell'abitato, si trova a metà percorso fra Ravenna e Faenza sulla via detta indifferentemente in documenti altomedievali strata Ravignana o strata Faventina; a settentrione della villa sono state notate tracce di un canale in direzione SO-NE. Il perimetro del complesso non misurava meno di 150 m di lato ed era segnato in parte da un muro a contrafforti. La villa è ben conservata in pianta; si sono ritrovati in posto molti mosaici pavimentali geometrici, quasi tutti in bianco e nero e pavimenti a cocciopesto con tessere inserite. L'insieme è notevole per l'ampiezza di alcuni vani e per l'inserzione del quartiere residenziale nella parte adibita ad attività economiche (agricole, ma si è trovata anche una fornace per ceramiche e vi sono tracce di un'officina di fabbro). Le fasi costruttive sono almeno tre: una delle fine del I sec. a. C. con i pavimenti a cocciopesto e i mosaici a tessere bianche, una della seconda metà del I sec. d. C. con pavimenti geometrici e resti di pitture parietali, una traianea, limitata agli impianti industriali. È probabile che altri lavori siano stati fatti nel III secolo. Il settore termale, esplorato nel 1938, mostrava segni di una lunghissima utilizzazione, attraverso modifiche e sarciture dei mosaici.
Bibl.: Carta arch., f. 89; P. E. Arias, Fasti Arch., VIII, 1953, 3709; G. A. Mansuelli, ibid., IX, 1954, 5003; id., in Felix Ravenna, LXVI, 1954, p. 64; id., in Bollettino d'Arte, 1956, pp. 151-57; id., in La Parola del Passato, LVII, 1957; id., Le ville del mondo romano, Milano 1958, p. 77; id., La villa romana di Russi, Faenza 1962.