Rutelli boy
loc. s.le m. Giovane sostenitore di Francesco Rutelli.
• Enrico Gasbarra si prepara a dire addio a Palazzo Valentini. Addio, perché l’ex Rutelli boy ormai sembra aver deciso. Non sarà lui il candidato alle prossime elezioni provinciali che con ogni probabilità si terranno insieme alle politiche e alle comunali, a metà aprile. Una tornata elettorale in cui per Roma, ma anche per i politici romani, si rimette in gioco tutto. (Mariagrazia Gerina, Unità, 6 febbraio 2008, Roma, p. I) • Bersaglio, ieri mattina, di un feroce sfottò da parte dei giovani di Alleanza per l’Italia: «Assumete anche lei all’Atac?», l’hanno apostrofato presentandogli Eva, un’avvenente cubista molto somigliante alla «collega» Giulia Pellegrino, da poco arruolata nell’azienda di trasporti. «Vado bene per Atac? Assumete anche me?», ha chiesto lei, mentre i Rutelli boys capitanati dal leader romano Luciano Nobili consegnavano ad [Gianni] Alemanno una laurea honoris causa in «cubismo». Una parentesi goliardica in una tempesta durata tutto il giorno. (Gio. Vi., Repubblica, 1° dicembre 2010, Roma, p. V) • Francesco Rutelli, nasce il governo Gentiloni. Un altro «Rutelli boy» a Palazzo Chigi dopo Matteo Renzi. (Paolo Conti, Corriere della sera, 12 dicembre 2016, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal nome proprio (Francesco) Rutelli e dal s. ingl. boy.
- Già attestato nel Corriere della sera del 4 maggio 1994, Corriere Roma, p. 1 (Giuseppe Pullara), nella variante grafica Rutelli-boys.