RYBINSK (A. T., 69-70)
Città della Russia centrale, capoluogo di rajon (distretto), situata sulla riva destra del Volga di fronte alla confluenza con la Šeksna. Il nome di Rybinsk, da rybá, pesce, sta a denotare appunto la grande abbondanza di pesci, che popolano le acque del Volga e che gli abitanti catturano in grandi quantità, anche durante la stagione invernale, forando la crosta di ghiaccio. Sino al 1672 essi dovevano fornire alla corte imperiale 1500 storioni ogni anno. La città di Rybinsk, assai antica, non offre, come quasi tutti i centri urbani russi di secondaria importanza, speciale interesse artistico. Vi sono una bella cattedrale, costruita nel 1838, musei, scuole, una biblioteca e un teatro. Essa ha importanza come centro industriale per le officine metallurgiche e meccaniche, per i molini, per le manifatture di cuoi e di pellami, per le segherie. Nel porto fluviale di Rybinsk, le merci che risalgono il Volga vengono smistate e passate dalle grosse barche sui piccoli natanti, che per il sistema del canale Maria raggiungono Leningrado.
Un tempo il movimento fluviale che si svolgeva nel porto di Rybinsk era assai più attivo e migliaia di burlaki trainavano lungo le sue calate barche cariche di merci svariatissime. Rybinsk, oltre che per via d'acqua, è congiunta per ferrovia a Leningrado, a Jaroslavl′, a Kostroma, a Vologda e ad Arcangelo. La popolazione è di 86.700 abitanti (1934).