S
S 〈èsse〉 [Forma maiusc. della lettera s] [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle, suddiviso in 10 sottotipi da S0 a S9, costituente una diramazione della sequenza principale; vi appartengono stelle supergiganti di relativ. bassa temperatura, con spettro simile a quello delle stelle M: v. stella: V 622 a. ◆ [ASF] [GFS] Simb. di sud. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico zolfo (dal nome lat. Sulphur di questo). ◆ [ELT] Simb. di una delle bande di frequenze delle microonde, da 2 a 4 GHz: v. bande di frequenze: I 335 Tab. 2.1. ◆ [FSN] (a) Simb. del numero quantico di stranezza. (b) Simb. del numero quantico di spin atomico. ◆ [MTR] [BFS] [CHF] Simb. dello svedberg. ◆ [MTR] [ACS] [EMG] [MCC] Simb. del siemens (Sacu e Smec, rispettiv. del siemens acustico e del siemens meccanico). ◆ [FSN] Matrice S: in un processo di collisione tra particelle, descrive la connessione tra i loro stati iniziali e finali (S è l'iniziale dell'ingl. scattering "diffusione"); fu introdotta da J.A. Wheeler nel 1937 per lo studio di reazioni nucleari: v. matrice S. ◆ [GFS] Onde S: nella sismologia, le onde sismiche trasversali (S è l'iniziale di seconde, in quanto tali onde giungono dopo quelle longitudinali, od onde prime, che sono più veloci).